SECONDO FIGLIO IN ARRIVO
L’arrivo di un bambino è sempre motivo di gioia, ma cosa ne pensa vostro figlio del nuovo componente della famiglia?
La psicologa britannica Penelope Leach utilizza un paragone perfettamente calzante per aiutare il genitore -e soprattutto una madre- a capire lo stato d’animo di un bambino nello scoprire che presto avrà un fratellino: “Immaginate che vostro marito un giorno venga a casa proponendovi di accettare un’altra moglie proprio come voi, immaginatelo ora mentre usa quello stesso tipo di frasi che solitamente si usano per dire a un bambino che sta arrivando un fratellino”.
“Avremo con noi un altro bambino, tesoro, perché abbiamo pensato che per te sarebbe bello avere un fratellino o una sorellina con cui giocare. Non ti vorremmo meno bene per questo, ci ameremo tutti.” si trasformerebbe in: ” Avrò con noi una seconda moglie, tesoro, perché abbiamo pensato che per te sarebbe bello avere un pò di compagnia e un aiuto in casa.”
L’immedesimazione è immediata, ironica e geniale, ma soprattutto funzionale!
I bambini -oltretutto- tendono ad ingigantire il problema perché i genitori sono il loro mondo e non possono (e non devono) immaginare una vita senza.
COME PREPARARE UN BAMBINO ALL’ARRIVO DI UN FRATELLINO?
Come per tutte le cose, per metabolizzare la notizia ci vuole tempo, ma è importante comunicare con il bambino in modo corretto per non incorrere in incomprensioni e sgradevoli sorprese.
L’obiettivo è ovviamente evitare la gelosia per la nascita di un fratellino, ma anche tranquillizzare il primogenito riguardo al persistere delle sue abitudini di vita.
Per il bimbo deve essere chiaro che la nascita di un fratellino o di una sorellina non significa dover smezzare con lei o lui la sua dose di affetto materno o paterno, ma che l’amore per lui rimarrà sempre invariato.
Può essere utile usare delle metafore come ad esempio dire che “con il crescere del pancione anche il cuore della mamma si allarga e quindi avrà più spazio per amare entrambi” o cose simili, visivamente più comprensibili, dato che stiamo parlando di sentimenti astratti e non semplici da capire neanche per noi.
Importante è anche che per il primo figlio questo cambio di vita sia graduale e che gli consenta di non perdere abitudini ormai assodate.L’accettazione del fratellino o della sorellina è un processo che inizia con la comunicazione della gravidanza, ma che non si conclude con il parto, anzi che piuttosto si complica ulteriormente nei primi anni di vita del secondo figlio.
È infatti buona cosa COINVOLGERE IL BAMBINO ANCHE DOPO LA NASCITA DEL FRATELLINO, farsi aiutare e ricordare che anche lui è stato piccolo ed ugualmente “fastidioso” (perdonatemi il termine, ma agli occhi del bambino sarà così).
Anche il papà -soprattutto in questo delicato momento- svolge un ruolo molto importante, perché dovrà compensare quei momenti in cui naturalmente la mamma sarà più impegnata.
Altro consiglio che si dà, e che è applicabile in generale in molte cose, è possibilmente non mettere troppa carne sul fuoco, non troppe novità/problemi insieme; magari non fate coincidere il primo giorno di asilo con l’annuncio dell’arrivo di un fratellino insomma.
Ma da un libraio quale potrà essere il miglior consiglio che potrete ricevere?
Ecco qualche titolo utile per chi è in dolce attesa di un secondo figlio o sta già affrontando la gelosia tra fratelli.
LIBRI PER BAMBINI UTILI PER PREPARARSI ALL’ARRIVO DI UN FRATELLINO/SORELLINA ED ARGINARE LA GELOSIA TRA FRATELLI
Iniziamo dalle basi: l’annuncio che LA FAMIGLIA CRESCE (Edizioni IdeeAli).
Questo libro per bambini dai 3 anni in su è stato ideato da una psicoterapeuta familiare per aiutare sia i bambini che i genitori a metabolizzare l’arrivo del un nuovo membro usando giochi ed attività di gruppo.
Tramite le molte pagine da disegnare, colorare e decorare con tanti adesivi attacca e stacca, si analizza il percorso di crescita del feto e si accompagna l’evoluzione della gravidanza INSIEME.
Dopodiché potrebbe essere utile leggere: FRATELLINO, SORELLINA ISTRUZIONI PER L’USO di Michael Escoffier e Severine Duchesne (La Margherita edizioni).
Il libro è pensato per bambini dai 4 anni in su ed è un compendio di idee e suggerimenti per affrontare in modo PRATICO la nascita di un fratellino o di una sorellina.
Un manuale per affrontare, giorno dopo giorno, l’inserimento in famiglia dell’ultimo nato: Come funziona un bebè? Quali sono le sue necessità? Cosa lo distingue da un pesce rosso? Può giocare con me a palla? Perché si fa la cacca addosso? E così via…
Se poi dovesse andarvi male con queste prime prove e proprio non ci dovesse essere filling potete provare a rimediare leggendo: FRATELLINO VENDESI (Clavis edizioni).
Questo libro per bambini dai 4 anni in su, scritto da Marian De Smet ed illustrato da Marja Meijer, è perfetto per fratelli maggiori stufi di fratellini che hanno sconvolto la loro vita, invaso la loro stanza e distrutto i loro giochi. Un modo divertente per fargli riscoprire un affetto inaspettato.
Un’altra opzione potrebbe essere: IL MIO FRATELLINO È UN MOSTRO (La Margherita edizioni).
Un libro per bambini dai 3 anni in su, scritto da Isabelle Wlodarczyk e Nicolas Rouget con le Illustrazioni di Thierry Manes, la cui protagonista è una sorella maggiore.
È proprio Lei infatti a descrivere il suo fratellino come un piccolo mostro; vediamo nelle illustrazioni esattamente ciò che lei si immagina come vero (con un filtro di distorsione della realtà tipicamente frutto della mente di un bambino ed accentuato dal coinvolgimento emotivo) messo a confronto con il parere più razionale di un adulto.
È oggettivo che il bebè mordicchi e sbavi i suoi giochi e i suoi vestiti, ma non per questo è un mostro 🙂
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Spero di essere stato utile, ma in ogni caso non perdetevi d’animo: passati i primi anni giocheranno insieme molto volentieri.
Poi con la crescita e l’arrivo dell’adolescenza potrebbero tornare a galla nuovi asti, ma questa è un’altra storia…
Per voi niente fratelli ma figli GEMELLI?
Allora voi leggete qui!